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Obiettivi per la danza a breve e a lungo termine

Obiettivi per la danza a breve e a lungo termine

Gli studenti di danza classica per adulti vengono seguiti spesso in maniera ancor più approfondita rispetto ai bambini, questo perché un adulto possiede molte più cose da affrontare e migliorare rispetto ad un bambino.

Gli obiettivi a lungo termine spesso non sono affatto la cosa preferita dai maestri di danza, questo perché i risultati riscontrabili e visibili ad occhio nudo sono spesso davvero lenti ad affiorare.

Gli obiettivi a breve termine sono invece ciò che motiva per davvero l’azione dell’allievo e dell’insegnante stesso, ma avere quell’ideale lontano verso cui tendere è ovviamente sempre meraviglioso. 

Ogni allievo e dunque ogni persona, possiede un modo soggettivo per quantificare e qualificare i propri obiettivi a lungo e breve termine. 

Mentre alcune persone ripongono la loro fiducia negli obiettivi più immediati che le interessano, altri si divertono ad aggiungere le loro ambizioni scrivendole da qualche parte e depennandole una volta raggiunte (è un altro metodo per rendere reali i propri obiettivi).

Se non sei sicuro di quale approccio alla pianificazione degli obiettivi ti avvantaggerà maggiormente, i seguenti punti dovrebbero fornire alcuni chiarimenti.

I risultati più piccoli che sono originariamente abbastanza vicini da visualizzare se stessi mentre li raggiungiamo, costituiscono obiettivi a breve termine. 

Essi potrebbero essere costituiti da:

  • Salire su un palco per la prima volta
  • Eseguire una rotazione con un piede in modo impeccabile senza perdere l’equilibrio
  • Aumento della massa muscolare 
  • Perdita di qualche kg di peso di grasso viscerale grazie alla danza
  • Incremento di una certa tecnica del ballo
  • Incremento degli incontri settimanali, es: un’ora in più ogni settimana
  • Riuscire ad identificare il ritmo in un certo tipo di musica
  • Gli obiettivi di lungo termine, tuttavia, rappresentano importanti benchmark come:
  • Riuscire a salire sul palco con altri danzatori illustri o importanti
  • Completa una fase di formazione chiave del percorso didattico per professionisti
  • Riuscire a trasmettere ciò che si conosce (riuscire ad insegnare)
  • Completare una competizione con almeno una vittoria
  • e così via…

Gli obiettivi a lungo termine, come già indicato, hanno l’abitudine di evolversi nel tempo, lasciando spazio ad altri più o meno ambiziosi, così come variano gli obiettivi, variano anche le tecniche utilizzate per il loro raggiungimento.

Un piano futuro eccessivamente ambizioso aumenta naturalmente la probabilità che fallisca al primo intoppo e ci impedisca di cogliere possibilità impreviste in maniera repentina.

Per questo è sempre molto meglio pianificare obiettivi di fascia medio, bassa, come si suol dire, chi va piano, va sano e va lontano.